Passo Penice

Questo itinerario oltre che essere meta per molti motociclisti percorre una zona di territorio che offre svariate opportunità sia dal punto di vista stradale che turistico.

Il nostro viaggio parte da Novara percorrendo la ormai nota SP 211 della Lomellina fino a Lomello dove, poco prima di arrivare in paese, bisogna svoltare verso San Nazzaro de Burgundi per poi proseguire in direzione di Voghera, attraversando il famoso Ponte di Ferro sul Po (già citato nel post 8 Settembre 2016 – Scrivia Coast To Coast).
Si arriva a Voghera vicino al casello autostradale e alla rotonda ci dirigiamo sulla tangenziale in direzione Casteggio (prestare attenzione ai 2 autovelox), dopo pochi km troviamo l’indicazione Varzi con relativa uscita dalla tangenziale di fronte al Decathlon, in questa rotonda troviamo l’indicazione per Varzi verso destra, ma vi farebbe tornare in città per poi tornare indietro, quindi è meglio svoltare a sinistra e alla rotonda successiva svoltare a destra in direzione Retorbido – Rivanazzano.
Arrivati a Rivanazzano troviamo subito l’indicazione per Varzi e da qui percorrendo la SP 461 del Passo Penice inizia un percorso collinare con delle belle curve che ci portano in direzione del valico appenninico del Penice.

Volendo fare una piccola deviazione arrivati a Ponte Nizza ci si può arrampicare per c.ca 7 Km fino ad Abbadia Sant’Alberto per andare a vedere l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio una chiesa romanica dell’anno 1030, vale la pena di visitare sia la chiesa che il chiostro, e volendo rilassarsi il verde intorno all’eremo non manca.
Ci sono 2 strade per arrivare all'eremo la prima che parte direttamente da Ponte Nizza è più agevole, la seconda appena fuori dal paese più impervia.

Continuando però il nostro percorso in direzione del Passo del Penice arriviamo a Varzi, una volta arrivati in piazza, soprattutto nei fine settimana, non si possono non notare la quantità di moto ferme, i bar non mancano. Volendo fare 2 passi il piccolo centro del paese conserva un paio di stradine del borgo medioevale ma è molto piccolo.

Attraversando il ponte del fiume Staffora a c.ca 8 km si trova il Tempio della Fraternità Cella di Varzi, una sacrario militare della II Guerra Mondiale con reperti di ogni tipo, come un carro armato americano un aereo e vari motori, e moltissimi cimeli all'interno della chiesa.

Ripartendo dalla piazza del mercato di Varzi comincia il tratto più impegnativo di questo percorso, la strada si stringe perché si comincia a salire fino ad arrivare a quota 1149 s.l.m., arrivati al passo anche qui si c’è una zona di sosta per moto.

Da qui in poi si scende fino a Bobbio dove la fermata è d'obbligo per ammirare il Ponte Vecchio o Gobbo di epoca romanica.



Come detto in precedenza questo percorso lascia ampia fantasia alle divagazioni, arrivati a Bobbio ci si trova di fronte ad un bivio GENOVA – PIACENZA = Mare o entroterra?
Noi scegliamo l’entroterra e ci dirigiamo verso Piacenza ma visto che l’orario è quello di pranzo allo stesso tempo cerchiamo un posto dove pranzare.
A Bobbio in questa stagione soprattutto nel fine settimana è pressoché impossibile trovare senza aver prenotato ma non bisogna perdersi d’animo lungo il percorso i posti dove potersi fermare non mancano.
Noi ci siamo fermati vicino Piacenza all’OsteriaPescarolina, tipica osteria a menù fisso con una spesa di c.ca 30 €, molto soddisfacente anche qui converrebbe prenotare per il fine settimana ma se si è in pochi un buco dove piazzarti il proprietario lo trova.


Dopo pranzo, che dire, ormai arrivati in pianura facciamo un giro largo per tornare a Novara con tappa nella mia Tortona anche se ad un certo punto abbiamo visto un cartello che ci ha fatto dubitare delle nostre conoscenze geografiche:

e poi di nuovo nella solita Sp della Lomellina per il ritorno a casa.