04 05 Settembre 2017 - I'M GOING SLIGHTLY MAD

"I'm going slightly mad" - sto diventando un po’ matto… questo è il titolo di una canzone dei Queen che oltre ad essere il tema di questo piccolo tour può essere anche il modo in cui è nato lo stesso.

Partiti da Novara in mattinata con l’idea di andare verso le montagne e di stare via per la serata, strada facendo nasce l’idea di andare a visitare un posto degno di nota e che avevamo da tempo sulla nostra agenda di posti da visitare.
Quindi presto fatto, direzione Montreux sul lago di Leman che oltre ad avere come cornice le alpi, lungo le sue sponde si trovano 2 delle più note località svizzere, Losanna e Ginevra, a questo punto non sappiamo ancora quanta strada e quante tappe faremo in un giorno e mezzo, "I'm going slightly mad"

Il nostro percorso si snoda tra la A4 MI-TO per poi deviare a Santhià sulla E-25 fino ad Aosta dove uscendo l’autostrada si imbocca la strada che ci porta fino al Gran San Bernardo, per motivi di tempo decidiamo di attraversare il tunnel pagando il pedaggio con l’opzione Andata e Ritorno validità 3 giorni (le tariffe variano in base al tipo di mezzo, vedi link

Una volta arrivati in Svizzera decidiamo che il bollino autostradale non fa per noi, quindi tutto in strada normale.

Prima tappa Montreux.
Percorrendo il lungolago poco prima di arrivare a Montreux si incontra il Castello di Chillon, è visitabile, ma noi avendo poco tempo ed altri obbiettivi decidiamo di posticipare la visita di questo castello in un nostra futura visita nella zona.
Arrivati in paese bisogna seguire l’indicazione per il Casinò, poco più avanti ci sono parcheggi per moto gratuiti, andando in macchina dopo circa 100 mt. c’è un centro commerciale con un parcheggio interrato a pagamento.
L’indicazione del Casinò non è casuale, non per la sala da gioco in se ma bensì perché al piano superiore dell’edificio si trovano i locali di quelli che un tempo erano i Mountain Studios che per i fan del rock vale a dire QUEEN e non solo.
Questi studi di registrazione furono proprietà dei Queen dal 1979 al 1993 poi Dave Richards il produttore e collaboratore tecnico della band ne è diventato proprietario e il locali sono stati trasformati in un museo con molti cimeli del gruppo.
I Queen in questi studi hanno inciso tutti i loro ultimi album: Jazz, Hot Space, A Kind Of Magic, The Miracle, Innuendo e Made In Heaven, oltre a loro però in questi studi anche altri artisti hanno registrato alcuni loro successi, ad esempio gli AC/DC con Fly on the Wall, David Bowie con Heroes e i suoi altri album fino al 1995, i Rolling Stones con Black and Blue.

 



 





Uscendo dal Casinò passeggiando sul lungolago dopo poco si incontra la statua di Freddie Mercury.


La passeggiata è gradevole e il panorama ancora di più, unica nota dolente la Svizzera si sa è cara: UN GELATO DA 2 GUSTI LO PAGHI 7€




Seconda tappa ???
Abbandonata Montreux ci dirigiamo in direzione Ginevra passando velocemente da Losanna ma, visto l'orario decidiamo di non fermarci e proseguiamo, "I'm going slightly mad"
Non avendo prenotato o cercato in precedenza un posto in cui dormire ci scontriamo con i prezzi proibitivi della città (i prezzi vanno dai 180€ in su, a notte), quindi decidiamo tornare indietro di una decina di km fino alla cittadina di Versoix che, lungo il tragitto, ci aveva incuriosito e dove avevamo notato un paio di alberghi, qui i prezzi sono leggermente inferiori una camera senza colazione "solo" 100€. Qui troviamo una signora molto gentile che ci accoglie e ci consiglia di cenare nell’adiacente Bar Ristorante Centrale, e una volta scaricato il bagaglio in camera ci dirigiamo verso questo ristorantino e la prima cosa che notiamo e che quasi tutti i commensali stavano cenando a base di bourguignonne (35€ c.ca a testa) quindi, con estremo piacere e soddisfazione poi, ci uniformiamo al menù proposto.



Il mattino seguente torniamo a Ginevra dove passiamo la mattinata per visitare la città. I parcheggi per le moto non sono un problema, andando in macchina bisogna per forza lasciarla in uno dei tanti parcheggi a pagamento.

I luoghi più caratteristici e particolari da visitare sono: il Monumento Brunswick  (Quai du Mont Blanc), l’Orologio Fiorito (Quai du General-Guisan nel Jardin Anglais), il Jet d’Eau simbolo della città (Quai Gustave Adore) che purtroppo non abbiamo potuto vedere perché spento, il Muro dei Riformatori (Prom. des Bastions 1) e la Cattedrale di San Pietro che è la chiesa protestante maggiore di Ginevra (Place du Bourg-de-Four 24)
A parte il monumento Bruswick, che si trova oltre il ponte (visibile dal porticciolo), tutti questi posti sono molto vicini tra di loro e raggiungibili a piedi in pochi minuti, questi sono i siti principali ma avendo tempo la città ha molto altro da offrire.





Il nostro tour si conclude con il giro del lago dal lato sud, sponda francese per rientrare ancora in Svizzera poco prima di Montreux dove decidiamo di fermarci nuovamente per pranzo per poi ripartire alla volta dell’Italia.

Per chi volesse fare spesa (in Italia) consiglio di fare sosta a Saint–Oyen subito dopo il traforo del Gran San Bernardo ad acquistare il famoso prosciutto cotto affumicato omonimo e il cotto di Bosses (altro paesino limitrofo), per non parlare del Lardo di Arnad, dietro la chiesa salendo una rampa di scale si trova un piccolo negozio di alimentari fornitissimo.